Guidantonio
dUrbino, alleato dei Visconti, per il quale conquista Tavoleto e nel marzo
del 1440 massacra un'ingente numero di Malatestiani.
Ritornato
al soldo dei Fiorentini, occupa Fighine di Chiusi ed il castello di Suvereto appartenente
agli Appiano di Piombino. Il 23 aprile 1441 passa al servizio del Papa Eugenio
IV contro Francesco Piccinino e conduce una vittoriosa campagna in Romagna.
Nel
giugno è ancora a Firenze: tenta inutilmente di conquistare Piombino mentre le
sue fanterie scorrazzano e saccheggiano i dintorni suscitando vive proteste presso
Firenze. Quando
era capitano generale delle fanterie dello stato fiorentino, Baldaccio denunciò
Bartolomeo Orlandini per aver abbandonato il castello di Marradi davanti alle
truppe del Piccinino. Diventato Gonfaloniere di Giustizia, lOrlandini si
vendicò dellaffronto subìto con una spietatezza che fa rabbrividire. Il
6 settembre 1441, convocò Baldaccio a Palazzo Vecchio e lo fece uccidere a tradimento.
Fu assalito e ferito e gettato a terra
dalle finestre nel cortile e subito così, quasi morto, gli feciono tagliare la
testa a piè delluscio del capitano, su la piazza, e stettevi il corpo alquante
hore... Il
corpo di Baldaccio Bruni fu sepolto nel chiostro di Santo Spirito in Firenze.
La
vedova Annalena Malatesta, dopo la morte prematura del figlio Galeotto, vendette
tutti i suoi averi e trasformò la sua casa dOltrarno in un monastero che
da lei prese il nome.
Il fattaccio
commosse tutta Firenze e lo stesso papa Eugenio IV provò dolore e sdegno per quellefferato
delitto, malamente ricoperto dallaccusa di tradimento, con la quale si uccideva
due volte il valoroso Baldaccio dAnghiari.
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