Salve, vorrei
segnalare la spiaggia del Fondaco Parrino (Forza d'Agrò). Si trova tra
Letojanni e Sant'Alessio(ME) per raggiungerla bisogna uscire al casello autostradale
di Taormina e andare verso il paese di Letojanni, quindi proseguire fino al camping
Paradise: da qui è possibile accedere alla spiaggia nudista. Oppure, se non si
vuole pagare l'ingresso al campeggio, si può posteggiare nel parcheggio poco più
avanti dell'ingresso del camping e raggiungere la spiaggia passando sotto
il tunnel della ferrovia. E' frequentata sia da coppie, piccoli gruppi (gay e
non) e singoli; è comunque un buon ambiente, discreto ed educato.
Antonio
sicilianonudist@yahoo.it
Ciao ho visitato bei posti,
splendide spiagge sia da noi in Sicilia che in Europa, ma la spiaggia che mi fa
più impazzire per la bellezza naturalistica,la pace e la serenità che infonde
è quella di Marinello, i famosi laghetti di Tindari in provincia di Messina. Sotto
il santuario di Tindari, subito dopo Patti in autostrada uscita Falcone.
Il posto è splendido e vastissimo è facile proprio per questo praticare in tutta
tranquillità il naturismo, inoltre è molto frequentato da turisti, gente con la
mente un pò più aperta.
sito segnalati da Rosario Spanò
991666@gestelnet.it
Ti segnalo la bella spiaggia delle salinelle
località Lascari,piccolo centro subito prima di Cefalù venendo da Palermo.
Un`ampia distesa di sabbia poco frequentata, subito dopo la spiaggetta dell`hotel
Costa verde.
Complimenti per il tuo sito.
Saluti
Rosario
sito segnalati da Rosario Spanò
991666@gestelnet.it
Sulla
Repubblica - edizione Palermo di qualche settimana fa, si è letto di una spiaggia
(Lascari) che, vasta e spopolata, è frequentata da naturisti.
Ecco
come raggiungerla: dall'autostrada Palermo-Catania, uscire a Buonfornello;
dopo 2 km prendere a destra il bivio per Lascari; a poche decine di metri imboccare
sulla destra una stradina con sottopassaggio (si leggerà l'indicazione "Qui
uova fresche"); alla fine un bivio porterà a sinistra verso Gorgo Lungo (dove
bisogna andare) e a destra verso la spiaggia attrezzata di Lascari. Quest'ultima,
raggiungibile anche dalla spiaggia di Gorgo Lungo, può essere comunque tappa per
rifocillarsi al bar.
Sito segnalato da Francesco
anvha78@popmail.libero.it
In provincia di Messina, a
S.Saba ovvero Piano Torre, c'è una spiaggia abitualmente frequentata da nudisti.
BUS 81 da Messina o in auto, oltre la statale si può uscire dall'autostrada da
Villafranca e percorrere un paio di chilometri in direzione Messina. Purtroppo
la crescente diserzione dei nudisti verso altri lidi meno liberi sta causando
l'arroganza crescente degli "integrati" specialmente nei fine settimana
piccolo borghesi delle famigliuole. Un vero peccato poichè la spiaggia si presterebbe
ad essere utilizzata per un vero campeggio naturista. Diffondete.
segnalato
da
user1966@supereva.it
ROCCE BIANCHE
è una
spiaggia naturista prevalentemente frequentata da gay che provengono da tutta
l'europa per
le vacanze, in quanto vicinissima a Taormina.
Per arrivarci:
Dallo svincolo autostradale di Taormina procedere in direzione Messina, a circa
500m. si trova un cartello piccolo con la scritta LIDO RE DEL SOLE, scendere
sulla spiaggia e camminare 100m. tra gli scogli in direzione Messina.
sito segnalato da Hantuan
e-mail hantuan@tiscalinet.it
ICQ# 76583989
Vi
segnalo la spiaggia interna alla riserva di Vendicari, nel territorio di Noto,
un vero paradiso naturale e naturista.
Raggiungere la Riserva
di Vendicari è molto semplice. Giunti a Siracusa, siprosegue il viaggio verso
Avola, Noto, Pachino, lungo la statale 115. L'ingresso principale della Riserva
si trova lungo la Noto-Pachino ed èsegnalato da un'indicazione turistica. Lasciata
l'auto al parcheggio, sientra in riserva e si seguono i sentieri predisposti dalla
Forestale. Iltratto di spiaggia in cui è possibile stare in tranquillità si raggiungedopo
circa venti/venticinque minuti di passeggiata: è la zona di fronte all'isolotto
di Vendicari, subito individuabile appena raggiunta la spiaggia. Consiglio di
evitare i weekend. Un paio d'anni fa in prossimità del tratto di spiaggia in questione,
caratterizzato da un nudismo spontaneo, dettato dalla natura in qualche modo "selvaggia"
del luogo, era stato posto un cartello con scritto "Inizio spiaggia naturista";
purtroppo, dopo qualche settimana, il cartello è scomparso.
Un consiglio:
cercate di visitare, sempre in Riserva, Calamosche; spiegare per iscritto come
raggiungerla non è possibile, ma la Forestale saprà dare giuste indicazioni (all'ingresso
della Riserva c'è sempre un presidio del Corpo Forestale).
Buone vacanze.
Ultime
modifiche:
la
spiaggia principale della riserva è stata chiusa quasi del tutto. In particolare
il tratto di spiaggia cui mi riferivo è del tutto inaccessibile. La possibilità
di praticare il naturismo è quindi orami esclusivamente limitata ai mesi di maggio,
giugno, settembre ed ottobre, quando la riserva praticamente non è frequentata
da nessuno.
Ciao Luciano
Sito
segnalato da: Luciano Cerrigone
"Luciano Cerrigone"
<lcer@freemail.it>
Presso
gli scavi di Eloro (vicino Vendicari, n.d.r.) c'è una stupenda cala naturista
liberamente gay. Pregasi preservare da ogni contaminazione muliebre. Contattare
per dettagli. Grazie.
bpdla@tin.it
Il posto è bellissimo,
realmente immerso nella natura ed offre la possibilità di una vacanza tranquilla
e rilassante, non a caso già ben frequentato da Olandesi.
Il campeggio occupa
solo una parte del parco (9 ettari), che vi invito a scoprire passeggiando.
Il proprietario Carmine De Petris, insieme alla sua compagna Lalla, è una persona
disponibilissima ad aiutare e deciso nel tenere il campo pulito e tranquillo.
Il cuore del campeggio è il piazzale con la Club House (salone-salotto-reception-cucina-bar),
una spettacolosa piscina con acqua cristallina ed un lato degradante a mo' di
cascata verso la valle: il colpo d'occhio sui tre blu (cielo piscina mare) è da
cartolina.
La zona campeggio si snoda lungo una via centrale illuminata con
dei simpatici lampioncini (altro che luminaria dei Campi Elisi...): sulla sinistra
si trovano quasi tutte le piazzuole, con vista sul mare e prese elettriche, con
diversa ombreggiatura. Tutta l'acqua del campo, prelevata a 170 metri di profondità,
è ottima da bere.
Il blocco servizi, molto buono, è sulla destra.
L'ambiente
è quello tipico dei club francesi tipo Tamier - L'Escride - Haute Garduere.
Se trovate alcuni punti con l'erba alta, vuol dire che per il bene della vegetazione
si deve ancora aspettare per tagliare.
Su prenotazione è possibile cenare
presso la Club House a prezzi modici. Funziona anche un piccolo servizio bar per
caffè e bibite fresche.
É possibile inoltre acquistare prodotti genuini prodotti
dalla coppia Lalla Carmine come marmellate, miele, melanzane e liquori al limoncino,
al nocino ed all'alloro.
Sono anche presenti due bungalows per due/tre persone
ed alcune roulotte (4 posti) da affittare.
Per la spesa poteve recarvi al
paese di Vico del Gargano (5 minuti d'auto)
La stazione ferroviaria più vicina
è quella di Rodi Garganico sulla linea Foggia Peschici: avvertendo vi possono
venire a prendere.
Vi sono molte spiagge nelle vicinanze, ma nessuna naturista.
Noi non ne abbiamo però sentito la mancanza: é possibile fare delle escursioni
in barca a vela sul natante di Carmine, da lui condotto.
Per prenotazioni
chiamate il telefono 0330 326703 , il fax è 0884
966037 (sempre inserito).
Per ulteriori informazioni rivolgetevi anche a me.
Come si
raggiunge
Uscita autostrda A 14 Poggio Imperiale - Proseguire sulla SSV (strada
scorrimento veloce) del Gargano fino alla fine, sempre direzione Vico del Gargano.
Si sale al paese (2 km), si arriva alla piazza San Francesco (statua con fontana),
sempre dritti si supera il bar PIZZICATO (favolosa pasticceria) - direzione Ischitella.
Dopo 1,3 km si svolta a destra, sul muro è anche scritto FKK. Sulla destra bella
vista su Vico vecchia, dopo circa 3 chilometri bivio indicato: a destra per il
mare (san Menaio - Rodi Garganico), a sinistra (strada sterrata) FKK Coppa Masaniello.
Dopo 300 metri c'è il cancello, citofonare.
Buone vacanze
Sito
segnalato da:
Massimo Guiggiani <guiggiani@ing.unipi.it>
Cervo - Dall'Albenganese
fino all'Ile du Levant, antistante Hyères, capitale del naturismo internazionale,
passando per le "Ciappellette" di Cervo, la Galeazza e zona Garbella
a Imperia, le spiaggette dei Balzi Rossi a Ventimiglia, Roquebrune, Nizza e altri
luoghi che in estate si trasformano in paradiso dei nudisti.
Un itinerario
lungo le spiagge isolate, scogliere, insenature e altri luoghi, spesso impensati,
che d'estate diventano la zona-franca della tintarella integrale.
Sono
in aumento gli spogliarelli (anche di gruppo) a bordo di lussuosi yacht e attorno
alle piscine delle ville più lussuose di Riviera e Costa Azzurra. La nostra inchiesta
riguarda il nudo integrale, visto che - ormai da tempo - il monokini non fa più
scalpore ed è entrato ufficialmente anche negli stabilimenti privati dove molte
ragazze e signore prendono il sole a seno scoperto con disinvoltura.
Difficile
tracciare l'identikit del nudista: sulle spiagge della tintarella integrale si
incontrano persone sole ma anche coppie o, addirittura intere famiglie, come capita
ad esempio in un tratto di arenile compreso fra Latte e i Balzi Rossi.
La
mappa della tintarella integrale
in Riviera e Costa Azzurra
Dalla
Riviera alla Costa Azzurra, su un arco di litorale di trecento chilometri, i ritrovi
più o meno ufficiali sono una trentina, indicati dalle guide specializzate o semplicemente
segnalati dal tam-tam dei frequentatori: in media uno ogni dieci chilometri.
Stiamo parlando di spiagge, insenature e altri luoghi che in estate diventano
il paradiso del nudo. Nudo integrale visto che, ormai da qualche anno, il monokini
non fa più notizia, né sui giornali né tantomeno nei tra i frequentatori di stabilimenti
privati e pubblici dove molte ragazze e signore prendono la tintarella a seno
scoperto e con disinvoltura. Ignorate - o quasi - da vicini guardoni, "pappagalli",
mariti o fidanzati gelosi.
Abbiamo provato a disegnare la mappa del nudo in
un arco che parte dal promontorio di Varigotti (Finale Ligure) e passa per l'isola
di Gallinara, Capo Mimosa, la Galeazza di Oneglia, zona Garbella a Porto Maurizio,
i Balzi Rossi a Ventimiglia e prosegue in Costa Azzurra fino alla splendida Ile
du Levant antistante Hyères, una delle capitali internazionali del naturismo.
Il nudo integrale si cela però anche in altri luoghi, spesso impensati. Ecco la
mappa, partendo da levante:
GOLFO DIANESE. Il ritrovo più frequentato
(specialmente da stranieri) è località Ciappellette a Cervo, ai piedi di Capo
Mimosa: una località tanto impervia quanto suggestiva, sotto Villa delle Rose,
raggiungibile soltanto a piedi dall'Aurelia, dopo aver scavalcato il guard-rail.
Proseguendo nell'itinerario del nudo si arriva al tratto dianese dell'ncompiuta,
la litoranea tra Diano Marina e Oneglia dove - soprattutto in primavera - spiaggette,
canaloni e anfratti naturali sono spesso il ritrovo non soltanto di naturisti
ma anche di coppiette e gruppi di gay. Il richiamo naturistico in questo caso
nasconde spesso altre finalità e alcuni tratti di Incompiuta si trasformano in
luoghi di ritrovo per effusioni a "luci rosse". Curiosità: i frequentatori
non sono giovani ma adulti, soprattutto anziani.
IMPERIESE. Un ritrovo "classico"
è quello situato nella parte più nascosta della Galeazza. L'apertura - sia pure
parziale - della litoranea, ha ridotto però notevolmente il numero dei frequentatori.
Altri punti di ritrovo vengono segnalati a ponente di Imperia, verso San Lorenzo,
sotto la ferrovia, in località Barbarossa e nella zona della torretta di Garbella.
Non esistono strade di accesso e si deve scavalcare il guard-rail o la recinzione
a mare dell'Aurelia.
SANREMO. Nudo integrale - ma si tratta di casi
isolati - su alcuni panfili e yacht di Portosole al riparo da occhi indiscreti.
Piccoli gruppi di naturisti vanno in cerca di tranquillità tra gli scogli e in
alcuni anfratti del tratto Ospedaletti-Bordighera.
VENTIMIGLIA. Tra Latte
e Balzi Rossi si trovano ben tre spiaggette, raggiungibili dall'Aurelia attraverso
un ponticello. Il ritrovo per naturisti risale a oltre quindici anni fa, su iniziativa
della Lega naturista Alpazur. Attualmente una delle spiagge è frequentata da gay,
le altre zone sono occupate principalmente da famiglie e coppie. Le spiaggette
ai confini con la Francia sono indicate anche sulle guide nazionali e internazionali
dell'Associazione naturisti e su quella dei gay. "La nostra presenza è cresciuta
di numero, ma sempre nel segno della tolleranza verso gli altri: noi li chiamiamo
'tessili', quelli cioè che vengono al mare in costume - spiega uno dei promotori
dello spazio naturista - rispetto del prossimo e anche della natura: una volta
la settimana ci premuriamo di pulire la spiaggia da rifiuti e cartacce".
Il naturista racconta aneddoti curiosi sulla difficoltà iniziale e i controlli
subiti nei primi anni dell'attività, compresa l'incursione in yacht di un noto
esponente politico di una decin a di anni fa, che voleva far cessare quel presunto
"scandalo". "In Italia non esiste una legislazione precisa in materia
ma la legittimità della nostra attività trova fondamento in una lunga serie di
sentenze. Siamo anche un esempio di tolleranza: i 'tessili' non ci vogliono ma
noi siamo pronti ad accoglierli nelle nostre spiagge".
COSTA AZZURRA.
Una delle prime spiagge che si incontra, frequentata anche da molti imperiesi,
è a Roquebrune-Cap Martin. Dalla stazione ferroviaria si scende verso il mare.
Il ritrovo è a fianco di uno stabilimento privato, lato Italia. A Nizza esiste
addirittura un centro naturista in collina, nella zona dell'Osservatorio, "Les
amis du soleil". Altre spiagge sono disseminate un po' ovunque ad Antibes,
Cannes, St. Raphael, St. Tropez.
LA CAPITALE. E' certamente la splendida
Ile du Levant, raggiungibile in battello da Hyères e Le Lavandou. "Oui, monsieur
- spiega la gentile segretaria di un Hotel di Helipolis, il centro fondato nel
1931 dai naturisti - qui essere nudi è la regola e non l'eccezione. Anch'io sono
nuda in questo momento, anche se mi trovo all'interno di un albergo. Sono senza
vestiti anche le persone che vanno al ristorante o che fanno shopping. L'unica
eccezione è al porto, al villaggio, e lungo la strada di collegamento fra le due
zone. La cosiddetta spiaggia delle Grotte è libera a tutti e non si paga di ingresso.
Ogni estate i turisti sono circa duemila e gli italiani sono molto numerosi".
[
BAIARUOTA.COM ]
baiaruota@baiaruota.com - ruota@ruota.com - baiaruota@plus.it
Ciao
voglio suggerirvi un'altro posto dove e' possibile starsene in tutta tranquillita'
come si vuole alle porte di Milano.
Boffalora Ticino.. sul greto del fiume.
Da Milano direzione Novara, dopo circa 25 km c'e' indicazione per Boffalora Ticino.
Ciao da Antonello e Sandra
Sito segnalato da:
amadori
<antonello.amadori@iol.it>