ARCHEOLOGIAAmbasciatore del Belgio a Roma In questa mostra
va sottolineata una particolarissima coincidenza: l'attuale Ambasciatore del Belgio
a Roma è Jean De Ruyt, figlio dell'archeologo De Ruyt, un pioniere della ricerca
ad Alba e collaboratore di De Visscher, tra i primi ad intraprendere gli scavi.
Una passione, quella per l'archeologia, fortemente sentita da Jean De
Ruyt, condivisa anche con due sorelle archeologhe. Quasi emblematica la sua residenza
a Roma, sul Foro Romano, totalmente immersa nell'antico. L'attività di scavo dell'Accademia
Belgica ad Alba Fucens va inquadrata nell'immediato dopoguerra quando le accademie
straniere, infatti, iniziarono in Italia una collaborazione scientifica su temi
e luoghi della storia che portò i Belgi in particolare, in un periodo compreso
tra gli anni Cinquanta e Settanta, a compiere un grande lavoro di scavo, analisi
ed approfondimento sul sito di Alba Fucens rendendolo l'unico in Abruzzo ad aver
goduto di una tale continuità di ricerche che ha visto protagoniste tre generazioni
di archeologi. Dopo cinquant'anni di scavi e prima di avviarne di nuovi, la mostra
si sofferma a riflettere sul percorso archeologico condotto finora ad Alba Fucens,
tracciando la storia delle ricerche compiute in collaborazione con l'Accademia
Belgica tra il 1949 e il 1979 "Per tanti secoli dopo la fine dell'Impero
Romano, la città di Alba Fucens è rimasta sepolta ai piedi del Monte Velino, in
questo luogo così impressionante nel cuore dell'Abruzzo. Si vedeva solo la chiesa
di San Pietro, costruita con le colonne del Tempio di Apollo. Il lago Fucino era
sparito ed un terremoto aveva distrutto il paese che era stato costruito sulla
collina di fronte. Ma il Soprintendente alle Antichità Cianfarani era un visionario
e, poco dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, suggerì al primo Direttore
dell'Academia Belgica di Roma di provare a riscoprire la città. Con l'aiuto di
mio padre, Franz De Ruyt, e poi di Joseph Mertens - anche lui diventerà Direttore
dell'Academia Belgica - si svolsero gli scavi di Alba Fucens. Questa mostra ci
mostra quello che è stato scoperto, ma anche come si sono svolti gli scavi. Spero
che quell'esperienza esemplare di cooperazione culturale tra l'Italia ed il Belgio
contribuirà anche a far conoscere meglio l'Abruzzo." Jean De Ruyt Ambasciatore
del Belgio in Italia ARCHEOLOGIA RADIO
ARCHEOLOGIA: ti racconto l'antico, ti svelo il mistero di Alba Fucens LA
RINASCITA DI ALBA FUCENS Ambasciatore
del Belgio a Roma
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