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Di fronte al ripetersi di dichiarazioni di esponenti della coalizione di governo
circa la realizzazione di un’autostrada interna in Maremma, il WWF Toscana
ribadisce che si tratti di una vera e propria follia ispirata da quelle smanie
di “espansione e cemento a tutti i costi “ che stanno contraddistinguendo
la politica dell’attuale governo in tema d’infrastrutture. L’autostrada
interna è un’opera del tutto inutile ed enormemente dannosa. “Per
gli interessi di pochi – dice Guido Scoccianti Presidente WWF Toscana –
si vuole determinare una ferita terribile e insanabile a uno dei territori più
integri e belli della nostra regione, ferita che sarà non solo a carico dell’ambiente
naturale ma delle stesse attività economiche che, in Maremma, risultano indissolubilmente
legate alla risorsa natura”. Fatto ancora più grave è che il Governo
per legge (norma contenuta nel collegato sulle infrastrutture della Finanziaria
2002) impedisce la procedura di VIA per l’adeguamento della SS1 Aurelia
per il tratto Civitavecchia-Grosseto, consentendo così all’ANAS di
rinunciare ad un progetto in sede di definizione avanzata su cui nel 2000, con
un protocollo d’intesa, si era registrata la convergenza della stessa ANAS,
del Ministero dei Lavori Pubblici e delle Regioni Toscana e Lazio. Chiediamo alla
Regione Toscana di intervenire al più presto sul Governo perché sia
ritirata la norma contenuta nel disegno di legge sulle infrastrutture che rilancia
l’assurdo progetto autostradale. Chiediamo anche alla Regione Toscana e
agli enti locali di essere presenti in forza alla manifestazione che il 28 Aprile
vedrà scendere in strada tutte le componenti ambientaliste. Firenze, 15 marzo
2002 |