Il
motore progettato da un ingegnere che ha lavorato in Formula 1
A
luglio arriva l'automobile ad aria compressa
Cresce
il dibattito sulle energie alternative: il progetto «Eolo» vettura «senza carburante»
un esempio rivoluzionario
MILANO
- Energia e ambiente
non vanno spesso d'accordo. L'uso dell'auto,
per esempio, rischia di portare al soffocamento le città, tra soglie di attenzione
e allarme inquinamento. Ironizzando sulla scarsa inventiva dell'uomo moderno che
vive nell'era del petrolio, Beppe Grillo tempo fa osservava che «l'età
della pietra non è finita perché erano finite le pietre». Nel settore automobilistico
dei passi si stanno muovendo, anche se non sembrano per il momento tenere il ritmo
dell'emergenza ambientale. I tentativi effettuati con le auto
elettriche per ora non hanno avuto grande successo. Più avanzati quelli
del consorzio che
sta lavorando attorno alle potenzialità
propulsive
|
Un
particolare del cruscotto |
dell'idrogeno
e che vedono impegnate
alcune grandi case automobilistiche
e sul quale, negli Usa, ora insiste molto persino il presidente Bush, nonostante
la sua famiglia sia stata da sempre legata al petrolio. In un'altra
direzione, all'apparenza fin troppo sperimentale e «pulita» si sta invece muovendo
il progetto di «Eolo».
L'obiettivo è di realizzare e commercializzare una vettura
alimentata ad
aria compressa. Pare
impossibile invece
no, giura
Guy Negre, ingegnere francese con precedenti esperienze
in Formula 1. Lui ha progettato
un motore sui cui pistoni sarà sparata aria compressa e la vettura potrebbe
essere in vendita
a partire dal prossimo
luglio a 22 milioni
circa . CENTO
CHILOMETRI CON MENO DI UN EURO - Fare 100
chilometri con «Eolo» costerà 0,77
euro di energia elettrica, impiegata per ricaricare
le bombole di aria compressa in dotazione alla vettura. Le prestazioni,
se rispetteranno i dati forniti dai progettisti, renderanno questa «macchina
ad aria» competitiva sul mercato dell'energia alternativa, visto che Eolo
dispone di un'autonomia
di circa 200 chilometri ed è in grado di raggiungere i
110 chilometri all'ora.
QUATTRO
VERSIONI - Eolo è
una monovolume lunga
3,84 metri, larga 1,72 e alta
1,75, in quattro diverse versioni: furgone,
pick up, taxi e trasporto passeggeri. Tutte avranno aria
condizionata di
serie, lusso disponibile grazie al fatto di sfruttare l'aria che esce dallo
scarico a una temperatura di -30°. La grande altezza, oltre che a una questione
di confort, si spiega con il fatto che sotto
al pianale ci sono sia le bombole ad aria compressa che il motore, un
bicilindrico di 567cc da 25Cv «alimentato ad aria compressa» come testimonia
la scheda tecnica.
DIECI
FABBRICHE IN ITALIA
- Guy Negre ha ceduto alla società MDI
la proprietà industriale di 33
brevetti dell'auto ad aria compressa, che sono stati già
registrati in 125 paesi. Nel nostro la Eolo Italia ha in programma di avviare
in primavera il primo
stabilimento, che avrà
sede a Rieti e che sarà in grado di produrre circa
8.000 veicoli all'anno. A questo saranno poi affiancate altre
nove fabbriche di cui sono già state individuate le località: Carini (Palermo),
Candela (Foggia), Tito (Potenza), L'Aquila, Narni (Terni) , San Giorgio di Nogaro
(Udine), Broni (Pavia), Ostellato (Ferrara), Ferentino (Frosinone). |
MACCHINE
ECOLOGICHE Si
parla molto spesso negli ultimi anni del problema inquinamento nelle grandi città.
Del problema del particolato atmosferico ecc...
dello smog... delle mascherine... Davanti
a tutti questi problemi noi ci siamo posti una domanda: Possiamo
oggi avere un'indipendenza energetica rinnovabile rispettando l'Ambiente che ci
circonda pur non rinunciando ai mezzi di locomozione che ci servono per recarci
al lavoro ecc... ? Noi
crediamo di sì, basti analizzare la grande rivoluzione in campo automobilistico
che comporterà l'Idrogeno come combustibile per le automobili come la "Mini"
della BMW, anche se la cella è un pò pesantina, e i distributori sono una delle
tante difficoltà da superare, dovremo aspettare sino al 2004 per
trovare queste macchine in circolazione che nulla hanno da invidiare alla combustione
a benzina. (l'Idrogeno è un Gas estremamente infiammabile) Sperando che
nel frattempo si risolva il problema dei distributori. Oppure
possiamo buttarci sulla macchina elettrica
sono un pò piccoline, non corrono molto veloci come la "Teener"
sono ad "emissione zero", a brescia ad esempio c'è una società che le
nolleggia per circolare in città. Devono essere
ricaricate per 6-8 ore non superano la velocità di 50 km orari ed hanno più o
meno 100 km di autonomia. per le prestazioni che hanno sono
notevolmente costose circa 19.653.000 ed hanno il grosso problema della
durata delle batterie (quattroruote dicembre) Comunque
anche questa potrebbe essere una soluzione rispettosa dell'Ambiente soprattutto
in città dove si sà lo Smog è un problema soprattutto per i Bambini.
LA
SOLUZIONE POTREBBE ESSERE NELLA MACCHINA AD ARIA? Ad
"Aria", si ad aria quella cosa che respiriamo. Quando
me lo hanno detto non ci credevo, mi sono detto mi stanno facendo uno scherzo
invece era vero la "Eolo" va ad aria compressa e con 0,77 euro ha un
autonomia di 200 km. Ha dei serbatoi in fibbra di carbonio un materiale
resistentissimo (viene utilizzato anche in aereonautica) in cui viene immagazinata
l'aria a 300 bar. Si ricarica in casa attraverso la rete elettrica.
La ricarica può durare dalle 4 alle 6 ore. Provate
ad immaginare per un istante che dallo scappamento della macchina esca solamente
aria, incredibile non è vero? Se
non ci credete andatevi a vedere i video che mettiamo a disposizione ad
esempio quello girato dalla redazione di Stern
(Germania) Sembra
inoltre che attraverso dei distributori specializzati la ricarica del serbatoio
avverrà in tempi molto più rapidi circa 3 minuti. Questa
macchina potrebbe rivelarsi un autentica rivoluzione sia economica che ambientale,
un veicolo ad emisioni zero che fà 200km con 1500 lire ovvero 0,77 euro.
Sarà
questa la soluzione per i nostri trasporti rispettosa dell'ambiente?
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