-Gaetano
Benedetto, responsabile delle Relazioni Istituzionali del WWF Italia, ha dichiarato:
"Il Ministro Matteoli finalmente dice la verità sulla legge delega in
discussione alle Camere: altro che riordino formale (come la legge dichiara e
come la maggioranza sostiene), si vuole 'smontare' il decreto Ronchi sui rifiuti.
Il WWF ha per primo chiesto che il decreto Ronchi fosse semplificato, ma questo
deve avvenire nel pieno rispetto delle direttive comunitarie. La delega che il
Governo chiede è sostanzialmente una cambiale in bianco che rischia di aprire
la porta alla lobby degli inceneritori che in questi anni ha fatto il porta a
porta con gli enti locali. Si dichiari dunque al Parlamento esattamente quali
sono le modifiche che si vogliono apportare e su questa si abbia il coraggio di
un confronto aperto che deve istituzionalmente avvenire in Parlamento. Il costo
della cosiddetta ecoburocrazia, reale o presunta che sia, dev' essere comparato
con quello ambientale, sociale, certamente anche economico, degli inquinamenti
prodotti da grandi e piccole imprese. Il rigore eccessivo della nostra legislatura
ambientale, denunciato della Confcommercio, è più virtuale che reale.
Le imprese italiane devono incominciare a tenere in considerazione nei propri
bilanci anche i costi ambientali. Tali costi, al pari dei costi di produzione
o di promozione e publicità, devono essere considerati e non possono essere
elusi solo perché qualcuno ritiene di poter utilizzare gratuitamente le risorse
ambientali". Roma, 26 febbraio 2002 Per informazioni: Ufficio Stampa WWF
Italia, tel. 06.84497375-377-463 |