-ARCIDOSSO.
Nuvole foriere di tempesta si stagliano all'orizzonte della 36ª edizione
del Rally «Coppa Liburna - Città di Radicofani», valida come primo
appuntamento del Trofeo Italiano Rally e secondo atto del Challenge Terra. Una
delle cinque prove speciali «sconfina» in provincia di Grosseto. E'
stata, infatti, prevista e organizzata sul monte Labro, nel territorio del Comune
di Arcidosso, ma gli ambientalisti (e non solo) non ci stanno e promettono azioni
clamorose. Ieri, dal Wwf, è arrivata la conferma che l'Amministrazione provinciale
di Grosseto e Comunità montana avevano dato, nelle settimane scorse, parere
negativo sulla manifestazione. L'amministrazione di Arcidosso, però, trattandosi
di strade comunali, ha dato il via libera al Rally, «dimenticando» l'area
protetta, la qualifica di Sic (Sito di importanza comunitaria) di cui si fregia
la zona e perfino gli interventi del progetto Life Natura. Dopo la polemica, oggi,
gli ambientalisti decideranno se far partire, o meno, una denuncia. Insomma, a
difendere la tranquillità degli animali, a questo punto, potrebbe essere
la giurisprudenza. Ma c'è anche chi giudica eccessive le preoccupazioni degli
ambientalisti. Alleanza nazionale si interroga su come una mezza giornata di manifestazione
possa caratterizzare uno «squilibrio devastante» per l'habitat delle
specie animali presenti, e perché questi ambientalisti compaiano sempre e
solo quando c'è qualcosa nelle vicinanze del Parco che non sia di gradimento
alla direzione. «Potremmo anche essere d'accordo con la posizione degli ambientalisti
- proseguono poi - se tutti i mesi succedesse qualcosa di simile sul nostro territorio,
ma ci risulta che manifestazioni del genere si verifichino con cadenza decennale,
quindi giudichiamo esagerata questa protesta. Agli ambientalisti ricordiamo infine
che è giusto proteggere le specie animali, ma anche l'uomo, per il quale,
in particolare per la'specie' amiatina, purtroppo le occasioni per vedere qualcosa
senza dover fare centinaia di chilometri sono rare. Si pensa spesso ad incrementare
l'attività turistica e poi, ogni qualvolta si riesce ad organizzare qualche
cosa di importante, un coro di gufi si innalza per sentenziare. Noi, come Circolo,
ci sentiamo invece di ringraziare tutti coloro che hanno permesso questa importante
manifestazione, in particolare il Comune di Arcidosso, che è stato sollecito
e prodigo nella realizzazione». |