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Monte Labro - «Fila liscio» il rally delle risse


Monte Labro - «Fila liscio» il rally delle risse

26/03/02 14.07.41

-ARCIDOSSO. «Nelle notti del 20 e 21 marzo il silenzio della Montagna sacra a Davide Lazzaretti è stato squarciato dal rumore rabbioso di centinaia di automobili che provavano a forte velocità il percorso nel Monte Labro, all'interno del Sito di Importanza Comunitaria Monte Labro alta Valle dell'Albegna, a raso di una riserva naturale. Non era mai successo. Ora che la zona è protetta la cosa desta ancora più meraviglia. La Provincia, Settore Conservazione della Natura, ha dato parere negativo, la Comunità montana dell'Amiata che sta investendo nell'area 900mila euro, non è stata nemmeno interpellata, e quando ha saputo la cosa si è ribellata ma era ormai troppo tardi; il Wwf Toscana ha presentato un esposto alla magistratura e si è levato alto il grido del direttore del Parco Faunistico dell'Amiata Niso Cini. Il presidente del Wwf Italia, Fulco Pratesi, ha inviato un telegramma al prefetto di Grosseto per sollecitarlo a depennare le prove speciali 5 e 7, le più minacciose per l'ambiente. A meno di ripensamenti da domani inizierà la gara e il silenzio sereno della montagna del Lazzaretti violato per molto tempo anche dopo la gara. Saranno necessarie, infatti, settimane per ripristinare la strada, pulire la molto probabile immondizia che il pubblico urlante avrà lasciato nel terreno. Mentre rimarranno per sempre i resti delle gomme a inquinare il sito assieme agli idrocarburi». Così scriveva Riccardo Nardi, direttore dell'Oasi di Rocconi, alla vigilia del Rally a Monte Labbro, che si è, invece, regolarmente svolto sabato alla presenza di decine e decine di persone che hanno gradito lo spettacolo (lo riferisce Marcello Bianchini, uno dei promotori), nonostante prese di posizione contro. Niso Cini Direttore del Parco faunistico, dopo la gara ha dichiarato: «Non siamo certo contrari alle corse, ma vanno scelti punti meno delicati e più consoni a sostenere la pressione di centinaia di auto. Soprattutto per gli animali e per l'integrità dell'ambiente».



WWF Grosseto
 
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Autore Fabio Montagnani
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Ultimo aggiornamento il 1 Giugno 2017
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