-Grosseto
27/03/02 : Nel Comune di Grosseto 19 antenne per la telefonia mobile sono fuorilegge:
troppo vicine a scuole, asili e parchi per bambini. Lo dice la legge, lo dice
il Regolamento Comunale. Anche il Sindaco e l'Assessore Turbanti lo dicono, ma
da oltre 2 anni la situazione è rimasta la stessa, senza che sia stato preso
nessun provvedimento concreto. Il tempo passa, i rischi per la salute dei cittadini
restano gli stessi. Chiediamo al Comune un intervento risolutivo. Una denuncia
di Legamnbiente sul problema elettrosmog Viale Monterosa, Via Sauro, Via Tripoli,
Via Ximenes, Marina Via XXIV Maggio, Principina Via dello Squalo, Via Orcagna,
Via Manetti, Via Piave, Marina Via delle Rose, P.zza San Michele, Via Di Vittorio,
Via della Pace, Via Mozart, Via Senese, Viale Giusti, Giardini Via Ximemes, Biblioteca
Chelliana, Scuola Media Giovanni Pascoli, Liceo Classico, Asilo San Giuseppe,
Istituto Magistrale, Giardini Pubblici Marina, Giardini Principina, Parco Giochi
Via Collodi, Scuola Elementare Via Mazzini, Asilo Via Mazzini, Giardini Pubblici
Via di Vittorio, Asilo del Sacro Cuore, Asilo Umberto Giordano, Parco Giochi Via
Manzoni, Scuola Media Via Portogallo. Sono queste le aree della città di
Grosseto nelle quali sono collocate le 19 antenne fuorilegge. Nelle interviste
rilasciate dall'Assessore all'Ambiente del Comune di Grosseto Turbanti più
volte si è posto il problema del posizionamento delle antenne fuorilegge.
In una recente intervista alla stampa ha dichiarato: «Gli impianti che non
rispettano il regolamento andranno spostati, se necessario apriremo un contenzioso
con le aziende, al primo posto infatti mettiamo la salute dei cittadini».
Troppo bello per essere vero purtroppo: infatti stiamo tutti attendendo da oltre
due anni [cioè da quando la stessa Amministrazione Comunale stabilì
una serie di limiti posti a tutela della nostra salute], che le antenne che li
violano vengano spostate, ma ancora oggi niente di concreto è stato fatto
su questo versante. Si è anche detto che il nostro regolamento comunale «per
certi aspetti è ancora più rigido della normativa regionale». Per
'certi' aspetti sicuramente, ma non per quelli essenziali e sostanziali. A differenza
di quanto previsto dalla normativa regionale, infatti, il nostro Regolamento non
include fra le 'aree sensibili', oltre a luoghi quali ospedali e scuole, le 'aree
di particolare densità abitativa', ossia “gli edifici adibiti a permanenze
non inferiori a quattro ore” (così l'art.4 del 'Decreto Ronchi', D.M.
381/1998), ossia… tutte le abitazioni. E' quindi necessario – secondo
Legambiente – che il Comune di Grosseto si attrezzi per offrire ai suoi
cittadini una tutela più completa e coerente, che non trascuri, come succede
oggi, tutto il (lungo) tempo che ognuno di noi trascorre fra le mura di casa.
Domani si svolgerà il Consiglio Comunale che provvederà alla nomina
di una nuova commissione per rivedere il regolamento delle antenne: chiediamo
all'Amministrazione che questa volta il Regolamento venga interamente applicato,
e che si imponga ai gestori della telefonia mobile di spostare le antenne che
risultano FUORILEGGE. Legambiente tel. 056448771 |