-GROSSETO.
Siccità e gelo. Due nemici giurati dell'agricoltura, che negli ultimi anni
stanno rischiando di mettere in ginocchio le produzioni della Maremma. «Ben
oltre a fenomeni straordinari come la carenza di precipitazioni che colpiscono
l'agricoltura duramente - nota il presidente della Provincia, Lio Scheggi - il
problema dell'approvvigionamento idrico va visto sopratutto nel lungo periodo.
La carenza di acqua rischia infatti di divenire cronica, così come la salinizzazione
dei pozzi lungo tutta la fascia pianeggiante costiera, e si sta trasformando in
emergenza». «Per il problema siccità - fa presente l'assessore
provinciale allo sviluppo rurale, Alessandro Pacciani - bisogna passare da interventi
contenitivi ad interventi preventivi, reintroducendo e adottando un programma
speciale, un patto d'area, come indicato anche nel Piano di sviluppo rurale. Come
Provincia - fa notare Scheggi - pur non avendo competenze specifiche per la realizzazione
delle opre, abbiamo previsto una serie di interventi ed abbiamo orientato la nostra
programmazione tramite il Piano Territoriale di Coordinamento che è lo strumento
principale di pianificazione». In altre parole - si può aggiungere a
commento - comincia ad essere sentito come una necessità di cui non si possa
fare a meno quello che appena qualche anno fa (da altri) non veniva preso in considerazione
o (leggi la diga sul Merse) veniva di fatto rigettato. «Nel Ptc - fa presente
Scheggi - oltre alla realizzazione di piccoli e grandi invasi, sono previsti interventi
e direttive per il corretto uso, il recupero e il risparmio dell'acqua» e
«gli interventi previsti, - sostiene l'assessore Pacciani - dalla captazione
delle acque alla realizzazione di poiccoli invasi in aree strategiche, come per
altro già indicato dal Piano Territoriale di Coordinamento, potrebbero essere
oggetto della programmazione negoziata. Ci risulta infatti, che il ministero per
le politiche agricole, sia orientato a rifinanziare questo strumento che consentirebbe
di realizzare gli interventi che sono previsti dal Piato Territoriale di Coordinamento».
Ma qual è il quadro dei dati tecnici relativi alle precipitazioni, alla stima
dei danni ed ai modi possibili per poter far fronte alle necessità? Cerchiamo
di fare il punto della situazione con i dati forniti dal Settore Sviluppo Rurale
della Provincia. |