In
data 27/08/01 è stato effettuato un sopralluogo, con campionamenti di acqua e
sedimenti sul fiume Carsia e sul fiume Bruna; i prelievi di acqua sono stati effettuati
all’uscita della galleria di scolo della miniera di Niccioleta, sul fiume Carsia
circa a 50 m. a valle e in loc. Casteani, e sul fiume Bruna di cui il Carsia è
affluente, in loc. Bartolina; i campioni di sedimento sono stati prelevati nel
Carsia in loc. Casteani e nel Bruna in loc. Bartolina;
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l’ispezione visiva evidenziava presenza di colorazione rossastra che, partendo
dal fiume Carsia, si estendeva per diversi chilometri a valle sul fiume Bruna;
la colorazione aveva origine un paio di centinaia di metri a valle dell’immmissione
sul fiume delle acque della galleria di scolo di Niccioleta che, all’ispezione
visiva, apparivano incolore; la colorazione non sembrava essere determinata da
immissioni che, con i limiti derivati dalla difficoltà ispettiva rappresentata
dalla fitta vegetzione, non sono state evidenziate in quel tratto di fiume; -
le analisi chimiche mostrano, per quanto riguarda i metalli pesanti, un alto contenuto
in manganese e soprattutto ferro nelle acque che fuoriescono dalla galleria; quel
contenuto si ritrova praticamente inalterato nelle acque del Carsia campionate
50 m. a valle e si mantiene alto fino al ponte di Casteani; | al
ponte in loc. Bartolina il fiume Bruna presenta una concentrazione di ferro analoga
a quella rilevata sul tratto terminale del Carsia, mentre il contenuto di manganese
diminuisce al di sotto dei limiti di rilevabilità; in questo campione si riscontra
invece un’alta concentrazione di zinco. Oltre queste evidenze, tutte le acque
campionate presentano caratteristiche chimico-fisiche analoghe e basso contenuto
in metalli tossici. I sedimenti presentano alte concentrazioni di arsenico, ferro,
manganese, zinco e, anche se in maniera minore, cobalto e cadmio; tali metalli
interessano, seppure in modo differenziato, entrambi i corsi d’acqua; |