Uno
degli affluenti più importanti dellOmbrone nel tratto grossetano, è il Merse
con il suo primo tributario, il torrente Farma. Questi due fiumi, grazie alla
ricchezza di vegetazione e di elementi faunistici che caratterizzano le loro sponde,
mantengono in molti tratti laspetto " naturale". Il
Merse risente tutt'oggi dell'attività estrattiva delle miniere di Boccheggiano,
amplificati dall'assenza di acqua nel periodo di magra. Ha una lunghezza di 70
km. Nasce dal Poggio Croce di Prata e si getta nellOmbrone poco dopo aver
ricevuto il Farma ai Piani di Rocca. A parte una lunghissima ansa, ha un andamento
quasi parallelo al Farma, dal quale dista una decina di km. Nel primo tratto del
suo percorso le acque hanno una colorazione rossiccia; si tratta di uno dei casi
più antichi di inquinamento industriale, provocato dallesistenza di enormi
discariche di materiale estratto, fin dal Medioevo, dalle Colline Metallifere.
Questo materiale, eroso dalle acque, viene trasportato nel Merse e decanta dopo
molti chilometri di percorso. Si
riportano i dati analitici disponibili: è interessante notare il valore medio
di concentrazione dei solfati che supera i 500 mg/L.
Merse
macrodescrittori |
PR |
| |
Ossigeno |
COD |
BOD5 |
N-NH4
+ |
N-NO3- |
E
Coli (o
Coli fecali) |
| |
| 100-OD(%) |
mg/L |
mg/L |
mg/L |
mg/L |
UFC/100
ml | SI |
S.Antonio-Monticiano |
Media |
4,4 |
1,4 |
<1 |
0,1 |
0,8 |
60,0 |
|
| Minimo |
0,0 |
1,4 |
<1 |
0,1 |
0,7 |
10,0 |
|
| Massimo |
7,0 |
1,4 |
<1 |
0,2 |
0,8 |
100,0 |
Merse
parametri di base |
Pr |
| |
pH |
SS |
T |
Conducibilità |
Durezza |
P-PO43- |
Cl- |
SO42
- |
| |
| |
mg/L |
°C |
µS/cm |
mg/L
CaCO3 | mg/L |
mg/L |
mg/L |
SI |
S.Antonio-Monticiano |
Media |
7,9 |
6,0 |
16,0 |
1305 |
68,5 |
<0,02 |
54,2 |
529,1 |
|
| Minimo |
7,9 |
4,6 |
10,7 |
980 |
50,2 |
<0,02 |
32,6 |
291,6 |
|
| Massimo |
8,1 |
7,4 |
20,3 |
1632 |
84,4 |
<0,02 |
90,7 |
775,0 |
Merse
addizionali |
Pr |
| Cadmio |
Cromo
totale | Mercurio |
Nichel |
Piombo |
Rame |
Zinco |
n° campionam. |
|
| μg/L |
μg/L |
μg/L |
μg/L |
μg/L |
μg/L |
μg/L |
|
SI |
S.Antonio-Monticiano |
<0,5 |
<1 |
<1 |
<3 |
<2 |
<2 |
<100 |
5 |
Merse: un disastro annunciato! Fonte
dati: Dipartimenti provinciali ARPAT. Anno di riferimento 2000 Recentemente
lalto corso del Merse, è stato oggetto di un evidente fenomeno di inquinamento
sia delle acque sia soprattutto dei sedimenti fluviali, determinatosi in conseguenza
della presenta della miniera di Campiano ubicata nel Comune di Montieri. La
miniera, a seguito della dismissione è stata definitivamente chiusa salvo un drenaggio
di sfioro, secondo le prescrizioni del Corpo delle Miniere. La falda non più emunta,
come avveniva per ragioni di sicurezza durante lo sfruttamento della miniera,
tendendo a ristabilire il suo livello piezometrico originario, ha iniziato a fuoriuscire
dallo sfioro con caratteristiche di pH acido portando in soluzione metalli pesanti
(tra i quali: ferro, in netta prevalenza, ma anche zinco, rame e arsenico). Tali
metalli, per la maggior parte sotto forma di idrossidi, al mutare delle caratteristiche
di pH, hanno iniziato a precipitare depositando un sedimento rossastro nel Fosso
di Ribudelli, affluente del fiume Merse. A
fronte di ciò è stato promosso dalla Regione un accordo di programma, fra le Amministrazioni
interessate, per lattuazione degli interventi urgenti e la predisposizione
di un progetto definitivo di bonifica. Con
l'attivazione di un depuratore atto a neutralizzare il pH acido delle acque provenienti
dalla miniera, si è passati ad una fase nettamente migliorativa della precedente. Dal
monitoraggio delle acque della Merse risultano, dopo lattivazione del depuratore,
condizione di qualità chimica più che sufficienti nella parte vicina alla confluenza
del Fosso di Ribudelli e buona nelle stazioni più a valle; mentre la vita biologica
è tuttora compromessa anche se è da segnalare che già lo era prima di questo ultimo
fenomeno per le conseguenze dello svolgimento della pluridecennale attività mineraria. |