Il Museo della Radio
Nell'antico borgo di Macerata Feltria aperto l'originale percorso espositivo
che ripercorre la storia dell'apparecchio di comunicazione nato grazie a Marconi
MACERATA FELTRIA (Pesaro e Urbino) - Il Museo della Radio d'Epoca,
nato grazie al dono di Carlo Chiuselli al comune di Macerata Feltria, ripercorre,
attraverso i numerosi apparecchi, la storia della radio: dai primordi delle radiocomunicazioni,
dai primi '900 agli anni '60. L'esposizione è frutto di un paziente lavoro di
restauro conservativo, ricerca e studio nella tecnologia del passato di queste
apparecchiature fatto su pubblicazioni originali (purtroppo rare) e anni di ricerche
di apparecchi recuperati dalla inevitabile distruzione o dimenticati in qualche
soffitta. La collezione comprende circa 100 e più apparecchi originali restaurati
e funzionanti, più diversi accessori: altoparlanti, cuffie, valvole, microfoni,
documenti, pubblicità e varie. Diverse le marche Italiane e straniere, fra l'altro
alcune non più esistenti. Nel percorso museale, diviso a settori, a seconda delle
diverse epoche (dagli anni '20 ai '60), si possono ammirare anche radio autocostruite
da radioamatori, appassionati all'ascolto delle radioaudizioni di allora. Molto
interessante anche la documentazione: manifesti pubblicitari, fotografie e documenti,
libri listini di offerta vendita di allora di apparecchi e accessori. Tra gli
apparecchi più interessanti spicca un Radiotelegrafico a scintilla Marconiano,
replica a scopo didattico, costruito negli anni '20 e funzionante. Nella sala
museo è presente anche una ricca raccolta di registrazioni di discorsi, musica
operistica e canzoni anni '30 e '40, trasmesse da un piccolo trasmettitore a corto
raggio in onde medie, che potranno essere ascoltate sintonizzando una qualsiasi
radio in esposizione. In occasione della manifestazione il "Paese delle Meraviglie",
la struttura museale sarà sempre aperta è ad ingresso gratuito.
Infolinee:
0722.74244.
Ufficio stampa: Samuele Sabatini 329.6236574