L'edificio fu acquistato nel 1460 da Sante di Peruzzolo
da Colbordolo, nonno del pittore ed aggregato alla casa attigua. Nel 1635 passò
all'architetto Muzio Oddi e infine, nel 1875, divenne proprietà dell'Accademia
Raffaello che ne fece la propria sede e lo restaurò.
L'architettura dell'edificio
è quella tipica del Quattrocento minore urbinate che traeva ispirazione dal Palazzo
Ducale. Motivi quattro-cinquecenteschi sono ancora presenti in cornici di porte,
nei sediletti in pietra situati nei vani delle finestre e in un soffitto a cassettoni.
Le finestre del primo piano potrebbero aver subito un rifacimento seicentesco.
Al primo piano c'è la stanza dove la tradizione vuole che il pittore sia nato
il 28 marzo 1483. Qui Raffaello visse i primi anni della sua formazione artistica
imparando, come scrisse Carlo Bo, "la divina proporzione degli ingegni, soprattutto
ha imparato il valore della filosofia, della dignità da dare al suo lavoro di
Pittore".
L'edificio è arredato con mobili d'epoca, conserva un affresco del
grande maestro e dipinti del padre, Giovanni Santi, e dei discepoli Timoteo Viti
e Giulio Romano. Vi è inoltre una ricca raccolta di ceramiche rinascimentali di
Urbino, Pesaro e Casteldurante (Urbania). Molto pittoresco è il cortiletto che
un tempo doveva essere interamente porticato e collegato con la bottega.
Urbino,
via Raffaello Sanzio, 57
Tel. 0722.320105
Sito web: www.accademiaraffaello.it
Ingresso: 3 euro intero; 2 euro
gruppi; 1 euro scuole
Orari: feriali
9 - 14 festivi 10 - 13