Nato a Siena nel 2002, il Trekking Urbano è ormai
uno stile di vita di tendenza. Il 9 ottobre, i Comuni, con l'aiuto dell'Associazione
Nazionale Guide Turistiche, offriranno un'opportunità unica per tonificare muscoli
e mente. Depliant e guide in carne ed ossa condurranno i partecipanti in passeggiate
di 2 o 7 Km spiegando luoghi e tradizioni per poi entrare negli edifici che le
Amministrazioni comunali hanno fatto eccezionalmente aprire al pubblico. Lungo
il percorso, panorami, artigiani, mercatini e, in alcune città, un evento a celebrare
questa giornata dedicata allo star bene. Il Trekking Urbano ha rivoluzionato il
valore dei percorsi a piedi di chi fa turismo d'arte oppure semplicemente deve
andare in ufficio. Il percorso a piedi smette di essere un problema e diventa
un'opportunità per vivere meglio scegliendo sempre un itinerario diverso e, possibilmente,
più lungo e faticoso. Il trekking è anche un'opportunità per socializzare e per
riappropriarsi delle città d'arte percorrendole di nuovo alla velocità del passo
umano. Un'abitudine che sta diventando un'autentica moda capace persino di cambiare
l'abbigliamento da città dove ormai sono entrate le scarpe sportive. Camminare
almeno due ore alla settimana aiuta a vincere la depressione e combatte le malattie
del nostro tempo: obesità, diabete, disturbi cardiocircolatori e dell'invecchiamento
come l'osteoporosi.
Cos'è il Trekking Urbano
E' un nuovo modo
di fare turismo, meno strutturato e lontano dai circuiti famosi. Un turismo "vagabonding",
più libero e ricco di sorprese che privilegia i panorami, i monumenti meno conosciuti,
i luoghi dove avviene la vita quotidiana dei cittadini. Il trekking urbano è un
turismo sostenibile che decongestiona i centri monumentali e rallenta i passaggi
turistici. Il turista che cammina ha un rapporto attivo e partecipe con la città
visitata ed instaura con essa un rapporto emotivo che lo fidelizza. Per i residenti
il Trekking Urbano è uno stile di vita salutare ed un modo per riappropriarsi
del luogo in cui si abita, conoscendolo meglio ed usandolo per tonificare cuore,
cervello e muscoli.
Chi pratica il Trekking Urbano
E' per tutti.
Il trekking può diventare uno sport intenso inserendo nel percorso scale ed asperità
del suolo, mentre per i meno forti ed i meno giovani è uno sport dolce.
Quando
si pratica il Trekking Urbano
Tutto l'anno, anche in pieno inverno. A
qualunque ora, anche di notte. A differenza del trekking praticato nei campi e
nei boschi, quello in città non è limitato dal buio e dai terreni fangosi.
Dove
si pratica il Trekking Urbano
Nelle città ricche di storia e di panorami.
Dove c'è molto verde e poco inquinamento.
Perché si pratica il Trekking
Urbano
Camminare a lungo, in modo sportivo e frequente è un antidoto
contro la depressione, l'obesità ed il diabete, i disturbi cardiocircolatori e
legati all'invecchiamento, soprattutto all'osteoporosi.
Come sono i
depliant del Trekking Urbano
La descrizione dei percorsi di Trekking
urbano è simile a quella del trekking tradizionale: bandiera verde per il punto
di partenza, bandiera rossa per il punto d'arrivo, un occhio indica i punti panoramici
ed all'inizio sono segnati: la lunghezza, le difficoltà dell'itinerario e le cose
da portarsi dietro.
Il 9 ottobre giornata dedicata alla scoperta della
"Città Ideale"
URBINO (Pesaro e Urbino) - Alla scoperta di
un Urbino inedita, nascosta e misteriosa, attraverso il trekking urbano.
E'
la proposta che arriva dalla "Città Ideale", patrimonio dell'Unesco e luogo natale
di Raffaello, per il prossimo 9 ottobre. Il Trekking urbano è il nuovo modo di
visitare la città che sta ottenendo un forte successo fra coloro che si interessano
all'arte e all'ambiente.
Che cosa è il Trekking urbano? E' una passeggiata
di circa 3 ore alla scoperta di innumerevoli "segreti", lasciandosi guidare lungo
i vicoli meno frequentati, le stradine, le piole, i saliscendi, i palazzi signorili,
i cortili, le piazze, gli scorci panoramici inattesi.
L'iniziativa è salutare
per il fisico e culturalmente stimolante. La partecipazione è completamente gratuita.
Il percorso è impegnativo, da veri "trekker" che vogliono combinare la scoperta
di un centro storico dichiarato dall'Unesco "Patrimonio dell'Umanità" con una
"scalata" che richiede un po' di allenamento e una certa dose di forza di volontà.
Due gli itinerari proposti ad Urbino.
Con partenza alle 15, i percorsi ideati
in questo caso sono, con avvio in contemporaneo: il primo si snoda all'interno
del centro storico, partendo dalla Fortezza Albornoz. Il secondo privilegia la
natura, le aree collinari attorno alla città: si guarda l'agglomerato urbano dall'esterno
e ci si rapporta più indirettamente con le sue forme architettoniche caratterizzate
da pietre e mattoni.
Il questo caso il punto di partenza è la Casa delle Vigne,
sede del Centro di Educazione Ambientale. Al termine, tutti coloro che hanno compiuto
le due passeggiate arriveranno in Piazza San Francesco. Al termine del percorso
i partecipanti troveranno ad attenderli uno spuntino a base di cibi locali. L'intera
iniziativa è organizzata dall'assessorato Cultura e Turismo della città di Urbino.
Per informazioni e prenotazioni: Ufficio Informazioni Turistiche 0722.2631
Ufficio IAT 0722.2613 Assessorato Cultura e Turismo: 0722.309221/2 Ufficio Stampa:
Samuele Sabatini 329.6236574
NOTIZIE TECNICHE:
Lunghezza: 7/8
chilometri Tempo di percorrenza delle visite guidate: mezza giornata
Difficoltà
: media Punto di partenza del trekking con indirizzo: Borgo Mercatale ( percorso
duro)
Orario visite guidate: ore 15,00
Ente che gestisce la giornata:
Città di Urbino Assessorato Cultura e Turismo
Via San Domenico,1
61029 URBINO (PU)
Tel. 0722/309221//2- 0722/2631 Fax: 0722/309457
web:
www.urbino.culturaturismo.it
e-mail: urbino.turismo@comune.urbino.ps.it