Svādhisthāna deriva dal sanscrito swa, che significa
"la sua dimora": si presume infatti che anticamente la kundalini dimorasse in
questo chakra, prima di scendere in Mūlādhāra
dove attualmente risiede. Anche la rappresentazione di questo chakra č colma
di simboli che parlano dei limiti dell'essere umano ma anche
della possibilitą di superarli. Ritroviamo il fiore di loto con il suo yantra
che rappresenta una falce di luna con le due punte unite, in modo da formare un
doppio cerchio; la luna misura il tempo con il suo ciclo mensile, tempo della
nostra vita, e con il suo apparire periodico č simbolo di rinnovamento; al centro
č presente il bija mantra VAM, chiaro come la luna autunnale, che rappresenta
l'elemento centrale della meditazione. Il cerchio pił esterno ha una corona
di petali che simboleggia la dimensione conscia della nostra
vita; all'interno si trova un cerchio pił piccolo con petali rivolti verso il
bija mantra, che rappresenta la dimensione inconscia, il magazzino
dei karma immanifesti, quelle esperienze che dovremo affrontare al momento giusto. Il
tattwa (elemento) associato a Svādhisthāna č l'acqua, apas; con acqua
va inteso lo stato fluido e liquido della materia. L'acqua rappresenta l'infinitą
dei possibili, tutte le promesse di sviluppo ma anche tutti i rischi di dissoluzione.
Allude al preformale, a ciņ che ha possibilitą di essere ma anche al caotico;
qui l'acqua č raffigurata come acqua "notturna", illuminata da uno spicchio di
luna, che rende le ombre ancora pił allarmanti. Apas in noi si
manifesta come urina, sudore, saliva, lacrime e tutti i liquidi del corpo (i 3/4
del corpo sono composti da acqua). Il makara bianco, una
specie di coccodrillo, č infido e pericoloso, pronto a scattare per ingoiare la
preda e tenerla prigioniera nel buio del suo corpo. Possiamo dire che rappresenta
il "guardiano della porta": se l'uomo riesce a passare si libera
dalle condizioni limitative dalla vita manifesta. La facoltą di percezione
(jnanendriya) connessa a questo chakra č il gusto; l'organo sensoriale
corrispondente č la lingua. E' inoltre in relazione con gli organi sessuali e
col sistema urinario. Svādhisthāna agisce sulla sfera di apana vayu,
l'energia che regola l'eliminazione dello sperma e delle secrezioni femminili,
delle urine e spinge il feto fuori dall'utero. |